Parliamoci chiaro: quest’estate la dirigenza ha provato in tutti i modi a liberarsi di Marchetti.

Lo ha fatto per tre motivi principali: 1) Si sarebbe risparmiato sull’importante ingaggio del giocatore. 2) Il portiere lo scorso anno era uno di quelli con più malumore, specie per il trattamento ricevuto da parte della dirigenza. 3) Ultimo motivo, ma forse il più importante, Tare aveva promesso il posto da titolare a Berisha.

 

Marchetti però non si è piegato alle pressioni societarie decidendo di rimanere e cercando in tutti i modi di mantenere la titolarità. Missione compiuta: convinti Inzaghi e Grigioni (forse il miglior preparatore dei portieri al mondo), Berisha spedito all’Atalanta dove anche lì fa panchina a Sportiello.

 

Ora, assicurata la titolarità, il portiere italiano è tornato sereno e questo si vede anche in campo dove grazie a delle sue importanti parate la Lazio non è uscita sconfitta a Verona.

 

Il nostro Federico dovrà però dimostrarci che la continuità é ancora nelle sue corde. La fiducia ricevuta è infatti a tempo, se entro gennaio non dovesse convincere la Lazio riaprirebbe un fronte di mercato con l’Atalanta proprio per portare a Roma il primo portier dei bergamaschi.

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